Paulus Helbling: Variété d'abstraction

Paulus Helbling (nato a Milano nel 1956, attualmente vive e lavora a Basilea) presenta lavori di fotografia che tendono ad un'astrazione geometrica e "minimal" al tempo stesso. Le sue opere si caratterizzano per la realizzazione di particolari strutture in cui predomina l'aspetto intellettuale rispetto a quello emozionale. Buona parte dei lavori effettuati si basano su attenti studi e lunghe ricerche svolte negli archivi d'arte, fotografici e architettonici di vari musei, fondazioni, istituti, gallerie e nel mondo del web.
 
 Le immagini che propone nelle sue mostre sono state realizzate con apparecchi analogici degli anni sessanta (hasselblad serie 500c e nikomat). Il suo lavoro parte dall'idea, prosegue con lo scatto, poi in camera oscura procede con correzioni, migliorie, accorgimenti tecnici o alcune manipolazioni necessarie, come assemblaggi ed altro, rimanendo però sempre fedele alla struttura dell'immagine di base.
 
L'utilizzo del colore viene riservato spesso a quelle opere più "emozionali" che per il fruitore hanno una lettura meno impegnativa rispetto ai lavori in bianco e nero.  Usa raramente obiettivi abituali sull'apparecchio fotografico. Utilizza invece delle lenti molto particolari fabbricate appositamente e spesso pellicole vecchie non usate. A volte lavora con il solo corpo macchina senza obiettivi e lenti. Dall'idea primaria alla realizzazione finale di queste opere sono necessari a volte anche lunghi periodi di “incubazione”. - Virgilio Patarini

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