Workshop del duo artistico torinese Botto e Bruno

Quest'oggi, giovedì 25 novembre, presso l’Accademia di Belle Arti di Bari (via Re David, 189/c), dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30 si svolgerà un workshop del duo artistico torinese Botto e Bruno.

L’incontro è il primo dei due laboratori organizzati all’interno del progetto “Il Giardino Segreto/Opere d’arte del secondo Novecento nelle collezioni private pugliesi”, promosso dall’ Accademia di Belle Arti di Bari, realizzato con un finanziamento erogato dalla Regione Puglia- Assessorato al Mediterraneo, alla Cultura e al Turismo nell’ambito del PO FESR 2007/2013 Asse IV. 3 e curato da Lia De Venere in collaborazione con Antonella Marino.




Il progetto prevede la realizzazione di una mostra con circa 70 opere provenienti da collezioni private pugliesi, che sarà inaugurata il 18 dicembre nell’ex convento di Santa Scolastica a Bari.

La prima parte del workshop (dalle 9,00 alle 13) è aperta al pubblico (ingresso libero. Info: 080 5566471, 333 2700781

Il 9 dicembre è previsto l’appuntamento con un’altra coppia d’ artisti, i napoletani Perino e Vele.


Autori ormai affermati sulla scena della giovane arte italiana, Botto e Bruno (Gianfranco Botto, 1963 e Roberta Bruno, 1966) “si sono imposti all’attenzione con visioni fotografiche di periferie urbane desolate, avvolte in colori lividi: edifici scalcinati, oggetti abbandonati, pozzanghere nelle quali si specchiano cieli grigi. All’inizio, nessuna presenza in queste ambientazioni di misteriosa malinconia. Poi sono venuti apparendo personaggi solitari, un inizio possibile di storie di ordinaria condizione umana (infatti si sono aggiunti diaproiezioni, corti video, storyboard filmici con sottofondi di musica). Ma Botto e Bruno non sono interessati a narrazioni psicologiche o a denunce sociali. La loro è una visione esistenziale, una metafora del tempo. Dunque nessuna identificazione di ambienti: sottolineata dalla pratica dei wallpaper, gigantografie che rivestono intere pareti, quasi affreschi del contemporaneo (esempi cospicui, l’installazione alle Corderie per la Biennale di Venezia 2001, quella a Siena, Palazzo delle Papesse, a Pisa, Fondazione Teseco, a Roma, Palazzo delle Esposizioni) “( da www.italica.rai.it).


ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Via Giuseppe Re David 189/c (70125)
+39 080 5566471 , +39 080 5574840 (fax)
aba@accademiabelleartiba.it
www.accademiabelleartiba.it



Post popolari in questo blog

Sparsa animae fragmenta recolligam ovvero Raccoglierò i frammenti sparsi dell’anima

Salvador Dalì e il sogno che si avvicina

MEDITERRANEO, IL NOSTRO E L'ALTRUI