Ripartire dalle periferie per il futuro delle città

Convegno organizzato dal Laboratorio di Urbanistica Partecipata della Prima Circoscrizione di Bari (Santo Spirito-Palese) in collaborazione col Comitato Civico METROPOLI e il Cantiere Civico LABORATORIO URBANO-Bari, che si terrà il 13 giugno 2012 alle ore 16 presso la Sala Sgarbi dell'Hotel Parco dei Principi in Bari/Palese - prossimità aeroporto -

Il convegno intende promuovere momenti di discussione e proposte oggettive tese ad organizzare in modo sistemico e a rilanciare fisicamente, socialmente e culturalmente parti dimenticate e disattese di territorio urbano con prospettive di volano per la città intera.
 


L’area di riferimento del convegno, la Prima Circoscrizione di Bari, è un territorio in gran fermento, nel quale le azioni di numerose associazioni e movimenti e del Laboratorio di Urbanistica Partecipata stanno stimolando positive reazioni nella cittadinanza. Ma il convegno offre una occasione utile per riflettere sul futuro delle città nel loro essere comunità urbane e per formulare azioni a più ampio respiro regionale che facciano tesoro delle complesse esperienze recentemente prodotte in Puglia, (alcune di queste prodotte dal coordinatore della LUP , Arch. Eugenio Lombardi, quali la costituzione dell’Ecomuseo di valle d’Itria e il DPP del PUG di Locorotondo redatto su basi di riconoscimento valoriale del paesaggio),i PIRP, nonché le esperienze dei GAL e delle Aree Vaste promosse per contrastare atavici campanilismi e difficoltà di fare davvero sinergia.

In tale ottica si innestano la costituzione dell’ Ecomuseo Urbano di Palese e S.Spirito, prima esperienza al sud di applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio ad una comunità urbana e l’avvio delle procedure di costituzione della Fondazione Euromediterranea per l’Ambiente e la Cultura "Gnathia Ier", evoluzione in prospettiva sovraregionale dell’idea lanciata tempo addietro nel territorio culturalmente sensibile di Fasano. Amministratori regionali, provinciali e comunali, esperti e docenti dell’Università e del Politecnico, imprenditori, professionisti, associazioni e gruppi organizzati di cittadini attivi sono chiamati ad offrire visioni e proposte di sistema ad aree urbane da sempre considerate solo in un’ottica di cieco e consumistico espansionismo edilizio e povere di programmazione e di infrastrutture di qualità che siano in grado di promuovere un reale decentramento. Alcuni contributi programmati consolideranno anche quel diretto rapporto con il territorio, cui il Laboratorio di Urbanistica Partecipata e la Consulta Circoscrizionale allo Sport e alla Cultura stanno lavorando con strategica convinzione.


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