L'avvento della materia di Alfonso Borghi

"L'avvento della materia di Borghi risiede in quel suo denso, ispirato catturare la luce dentro la materia, esplorandola senza mediazioni simboliche o interpretazioni metaforiche, facendo della sua natura un luogo di originaria bellezza", parafrasando il testo del critico d’arte Giorgio Agnisola dedicato ad uno dei maggiori artisti italiani, Alfonso Borghi.
 
Dall'8 al 29 settembre Borghi sarà a Roma presso il Chiostro del Bramante (via Arco della Pace, 5) con una personale dal titolo "L'avvento della materia". L'inaugurazione è prevista alle ore 18 del 7 settembre 2013
 
Nato a Campegine, nei pressi di Reggio Emilia, nel 1944, Alfonso Borghi ha esposto nei più importanti luoghi dell’arte contemporanea del mondo, da Parigi a New York, da Berlino a Milano. Negli anni giovanili ha dipinto paesaggi e figure attratto dai grandi del Quattrocento italiano; poi, recatosi a Parigi, dove ha soggiornato per alcuni anni, ha imboccato la via dell’espressionismo astratto, di cui è uno dei maggiori esponenti italiani. Notissima la sua produzione legata alle suggestioni della poesia, tradotta in opere di forte impatto emozionale e derivate dalla lettura, tra gli altri, di Garcia Lorca, Prevert, Eliot.
Notevoli gli scritti critici sulla sua opera, da quelli di Sanesi a quelli di Luciano Caramel, oltre a quelli di Domenico Montalto.
 

 

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