Per Kirkeby al Museo d'arte Mendrisio

Tra i maggiori artisti contemporanei del Nord Europa (al pari di Gerhard Richter, Anselm Kiefer, Jörg Immendorff, Markus Lüpertz e Georg Baselitz) Per Kirkeby si profila come una delle più straordinarie e complesse figure del mondo culturale scandinavo del dopoguerra: pittore ma anche geologo, scultore, scrittore, saggista, poeta, uomo di cinema e di teatro.

Con 33 tele di grandi dimensioni, 30 opere su carta e 6 sculture (di cui una alta quasi 4 metri collocata nel chiostro del complesso museale), la mostra organizzata al Museo d'arte Mendrisio - la prima grande retrospettiva in area italiana - sintetizza buona parte del suo lavoro.

Dei vari aspetti della sua poliedrica produzione il Museo d'arte di Mendrisio intende favorire quella personale stagione lirico-informale, strettamente legata ai paesaggi esplorati durante i suoi lunghi viaggi e caratterizzata da impressionanti dipinti di grande formato, che Kirkeby sviluppa - in una ricerca ininterrotta fino alle ultime opere del 2011 - dopo essere stato tra i protagonisti delle nuove tendenze espressive degli anni Settanta e dopo un forte interesse per l'arte minimalista e un iniziale avvicinamento a Fluxus e alla Pop Art. 

La svolta verso una pittura più materica e informale comincia a partire dal 1980 circa, anno che segna l'inizio di uno sviluppo costante, profondo e ragionato di un personalissimo linguaggio pittorico, fortemente ispirato dalla natura.


PER KIRKEBY i luoghi dell'anima del grande maestro scandinavo 
Museo d'arte Mendrisio (Svizzera) 2 ottobre 2016 - 29 gennaio 2017
Orari:
ma-ve: 10-12/14-17
sa-do: 10-18
lunedì chiuso
aperto durante le festività tranne
24 e 25 dicembre 2016 e 1 gennaio 2017


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