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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Gli EQUILIBRI di Sonia Vicari Polli e Claudia Cruceli-Koch

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Il Dicastero Cultura di Balerna propone presso la Sala del Torchio l’esposizione “Equilibri” , dipinti e sculture di Sonia Vicari Polli e Claudia Cruceli-Koch , da sabato 3 a domenica 25 febbraio 2018. Le opere scelte in esposizione uniscono le due artiste nella ricerca espressiva sul tema dell’equilibrio che le coinvolge sia sul piano emotivo che simbolico. Sonia Vicari Polli presenta sculture e dipinti. Opere liberate da un immaginario eclettico, accattivanti, misteriose e con potenti rappresentazioni. Propone materiali umili che ritroviamo in natura: legno, pietra, ceramica, metalli, cera. Emergenti le figure umane e la figura del cavallo liberate dalla materia per trasmettere emozioni e immagini. Rame e steli legnosi attorniano personaggi ripresi in statici attimi di equilibrio come in un fermo-immagine di figure in movimento, travolti da un vortice che caratterizza la sua ricerca espressiva. In questo modo i personaggi da lei raffigurati entrano in dialogo con chi osserva

Famaart – The Frame Place - 2018

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Famaart – The Frame Place - manifestazione dedicata al settore delle cornici ed arti grafiche, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FAMAEurope – l’Associazione europea dei produttori di aste per cornici, si svolgerà nel quartiere fieristico di Bologna da giovedì 1 a sabato 3 Marzo 2018. Giunta alla 5^ edizione Famaart è l'appuntamento di riferimento in Europa per il settore delle cornici e delle arti grafiche, segnando, nelle precedenti edizioni, una forte crescita nel numero degli espositori e dei visitatori, di ampio respiro internazionale. Accanto alle storiche aziende italiane è sempre più marcata la vocazione internazionale per una rassegna, riservata agli operatori professionali, che coinvolge le aziende produttrici di cornici e aste per cornici, macchine e attrezzature per il taglio, l’assemblaggio e il fissaggio, arti grafiche e accessori per belle arti, attrezzatura specializzata museale e conservativa . Una vetrina completa che propone tutte

The Summer Show

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Renata Fabbri arte contemporanea è lieta di presentare dal 29/01/2018 al 24/02/2018 The Summer Show , una mostra che riunisce alcuni degli artisti che hanno caratterizzato la scena Italiana degli ultimi trent’anni:  Mario Airò, Stefano Arienti, Elisabetta Benassi, Simone Berti, Maurizio Cattelan, Mario Dellavedova, Eva Marisaldi, Liliana Moro, Nunzio, Luca Pancrazzi, Elisa Sighicelli, vedovamazzei, Francesco Vezzoli, Luca Vitone  Concepita come progetto speciale o contrappunto alla programmazione ufficiale della galleria, questa mostra nasce come una sorta di parodia, simulazione giocosa o decostruzione di un cliché espositivo quale il “Summer Show”.

Marino Marini. Passioni visive

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È stata presentata oggi alla stampa la mostra Marino Marini. Passioni visive , a cura di Flavio Fergonzi e Barbara Cinelli , con la collaborazione di Chiara Fabi , allestita negli spazi espositivi della Collezione Peggy Guggenheim dal 27 gennaio all’1 maggio, 2018.  La direttrice Karole Vail ha salutato i numerosissimi giornalisti e critici presenti, introducendo al pubblico l’esposizione, ringraziando i curatori e la Fondazione Marino Marini, che ha reso possibile la mostra, e Lavazza, main sponsor dell’esposizione e Global Partner della Fondazione Solomon R. Guggenheim. La Vail ha poi ricordato quando Peggy Guggenheim espose L’angelo della città (1948) dell'artista pistoiese, oggi opera-simbolo della Collezione Peggy Guggenheim, nella Mostra di scultura contemporanea, curata e organizzata dalla stessa Peggy nel giardino di Palazzo Venier dei Leoni. Ad affiancare la direttrice Paolo Pedrazzini, presidente della Fondazione Marini, che non ha trattenuto l’entusiasmo per qu

Ritual de lo Habitual. 51 opere fatali di Andrea Saltini a Rizomi Art Brut di Parma

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Rizomi Art Brut di Parma (Strada Nino Bixio 50) presenta, dal 10 febbraio al 17 marzo 2018, la mostra di Andrea Saltini , Ritual de lo Habitual. 51 opere fatali , a cura di Marta Santacatterina : una monografica che prende spunto da un progetto editoriale e che si sviluppa in una ricerca originale dell’artista figurativo ben noto a Parma e apprezzato a livello internazionale.  L’esposizione, che sarà inaugurata sabato 10 febbraio 2018 alle ore 18.00, è realizzata da Rizomi Art Brut in collaborazione con Magnificat Ars Societas , con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma. Ritual de lo Habitual. 51 opere fatali è una mostra che prende vita da un progetto editoriale – del quale riprende il titolo, mentre il sottotitolo del libro recita 31 paesi fatali – e che al contempo segna un momento di passaggio nel lavoro di Andrea Saltini.  Il volume, pubblicato nel dicembre del 2017 da Fermoeditore, è il frutto di una lunga gestazione che si è sviluppa

Origini e continuità della Pittura Analitica alla Galleria FerrarinArte di Legnago

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Presso la Galleria FerrarinArte di Legnago, il 27 gennaio alle ore 17.30 si inaugurerà la mostra Pittura Analitica. Origini e continuità , curata da Alberto Rigoni , con i seguenti artisti: Enzo Cacciola, Sonia Costantini, Riccardo Guarneri, Paolo Iacchetti, Paolo Masi, Lucio Pozzi, Gianfranco Zappettini . La mostra proseguirà fino al 3 marzo. L'esposizione prende spunto da quella più ampia che, con lo stesso titolo si è tenuta, questa estate, in due sedi prestigiose, la Rocca di Umbertide - Centro per l'arte contemporanea e Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, curata da Giorgio Bonomi . La due mostre hanno ribadito la presenza fondamentale nella storia dell'arte contemporanea non solo dei principali protagonisti dell'Analitica i quali, per altro, hanno continuato ad operare con rigore e costanza sui fondamenti della poetica delle origini fino a oggi, ma anche di altri artisti (una sorta di "compagni di strada") che non esposero, se non pochiss

Interpretare una Stanza

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Se guardando un quadro ci si può sentire rapiti, in questa stanza vi sentirete imprigionati. Imprigionati nella complessità e volatilità di una parola. Imprigionati da una lingua che è nostra ma che non capiamo. Imprigionati nella domanda: “ Sono io che parlo o sono le parole che usano me per venire al mondo? ”  Imprigionati nella consapevolezza di non saper mai completamente cosa si sta dicendo quando si parla. Interpretare una stanza è un progetto performativo itinerante che sarà realizzato in quattro istituzioni artistiche nella parte sud, nord, ovest e est d’Italia. L’obiettivo di questo percorso sarà puntare a sensibilizzare il pubblico riguardo all’interazione con il prossimo e soprattutto con la figura dello “Straniero”.  Interpretare una Stanza intende fare questo palesando in maniera visiva le svariate interpretazioni di un solo termine, cosi da far interrogare lo spettatore sulla domanda: “ Quando parlo verrà veramente capito quello che sto dicendo? ”. Invito a pe

What We Once Were

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La mostra " What We Once Were " dal 27 gennaio al 10 marzo 2018 presso MURATCENTOVENTIDUE ARTECONTEMPORANEA propone un originale confronto fra opere che attraverso linguaggi diversi, affrontano un tema comune, quello dell’infanzia, rappresentando lo spirito, la vulnerabilità, la giocosità, l'imprevedibilità, l'irrequietezza e la dignità dei bambini. Gli artisti partecipanti, di diversa nazionalità, sono Rita Casdia, Cristiano De Gaetano, Elisabetta Di Sopra, Lello Gelao, Kaia Hugin, Kaja Leijon, Cristina Pavesi . Rita Casdia indaga, attraverso diversi mezzi espressivi come la video animazione, ma anche il disegno e la scultura, mondi emozionali a metà tra sogno e realtà, rivolgendo la sua attenzione principalmente ai meccanismi elementari dei sentimenti umani, con uno sguardo attento alle dinamiche generate dai legami affettivi e dalla sessualità. La messa in scena di questi mondi emozionali si snoda attraverso una struttura narrativa spezzata e disinibit

Collettiva 2018 a 54 Arte Contemporanea

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54 Arte Contemporanea, polo culturale aperto all’espressione di tutte le forme d’arte, inaugura la nuova stagione espositiva con la mostra “ Collettiva 2018 ”, i cui artisti di diversa nazionalità sono:  Ferruccio Maierna, Franco Valente, Gaetano Fracassio, Jordi Prat Pons, Lindsay Kemp, Michele Zaza, Nicola Maria Martino, Simona Capitini. La mostra sarà fruibile al pubblico a partire da sabato 20 gennaio 2018. Cenni biografici Ferruccio Maierna Ferruccio Maierna, scultore, nasce ad Amsterdam nel 1969, attualmente vive e opera a Roma. Si forma artisticamente dal 1989 al 1995 presso l'Ecole des arts di Bruxelles alla Sezione Scultura con la Prof.ssa Lucie Sentjens, nelle tecniche: creta, calchi per fusione, bronzo, lavorazione del rame martellato e presso l'Académie des beaux arts di Anderlecht con il Prof. Alexander Ketele, sulla tecnica lavorazione del rame. Franco Valente Pittore pugliese, inizia la sua attività artistica nel 1960.

Il paradigma di Kuhn

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La mostra collettiva  Il paradigma di Kuhn riunisce le opere di  19 artisti, dilatandosi in  due sedi e in  due momenti diversi: la  galleria FuoriCampo di  Siena ospiterà infatti dal 20 gennaio al 31 marzo una serie di piccoli lavori - uno per ogni artista - che anticipano, senza svelare, l’allestimento delle opere nello spazio di  Studio O2 a  Cremona dal 27 gennaio al 28 febbraio, un ex edificio industriale gestito da un gruppo di giovani ingegneri specializzati nella diagnosi energetica degli edifici. Fu l’epistemologo  Thomas S. Kuhn nel suo libro più famoso  La struttura delle rivoluzioni scientifiche a indicare che la scoperta comincia con la presa di coscienza di un’anomalia rispetto alle aspettative, che viene esplorata finché la teoria paradigmatica non viene riadattata, e ciò che era anomalo si trasforma in normalità. Esiste dunque un legame di continuità fra  scienza e  rivoluzione, nel senso che lo scienziato opera sempre all’interno di una cornice di riferimento

Elia Cantori

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In occasione di ArteFiera 2018, Banca di Bologna è lieta di presentare nella sede della sua Direzione generale un progetto dell’artista  Elia Cantori  (Ancona, 1984).  In Piazza Galvani 4, Cantori esporrà alcuni nuovi fotogrammi - ovvero impressioni fotografiche dirette, senza la mediazione dell’obiettivo - della serie  Dead Constellation , e alcune sculture in alluminio della serie  Untitled (1:1 Map)  (2016). Elia Cantori ha come disciplina di riferimento la scultura, ma è eclettico nella scelta delle tecniche: oltre a sculture vere e proprie, realizza opere fotografiche, installazioni, video. Nel suo lavoro mette in scena il legame fra energia e materia; si rivolge ai fenomeni celesti, e al tempo stesso coltiva la dimensione chiusa dello studio, inteso come luogo di indagini e verifiche. La sua attitudine sperimentale, e il ricorso costante a processi fisici e chimici, sollecitano paragoni fra il suo operare e quello di uno scienziato. Fra le opere che hanno segnalato Can